La Lira della Repubblica Italiana 

 

Solo un appassionato di monete antiche può capire quanto ci sia di bello ed emozionante nel possedere almeno un esemplare di una moneta storica. Ma la curiosità di conoscere la storia di ogni moneta ed il periodo storico che la circonda, mi ha coinvolto in questa semplice ricerca che ricostruisce cronologicamente ogni moneta e la storia della lira italiana.

La Lira nasce come moneta di conto con la riforma monetaria voluta da Carlo Magno Re dei Franchi (742-814), fondatore e Imperatore del Sacro Romano Impero. Tale riforma stabiliva che da una libbra o libra d’argento (434 grammi) fossero ricavati 240 Denari oppure 20 Soldi pertanto un Soldo valeva 12 Denari.

Le prime vere Lire però fecero la loro apparizione nella seconda metà del millecinquecento dopo tre secoli nei quali la moneta più usata e gradita era il Grosso. I primi Grossi furono battuti a Venezia sotto il Dogato di Enrico Dandolo (1192-1205), erano coniati in buon titolo d’argento (965 millesimi) e pesavano grammi 2,18 cioè 10 Denari.

Sempre Venezia nel 1472 batte la prima Lira: la Lira d’argento da 20 Soldi di Niccolò Tron (grammi 6,52 titolo 948 millesimi).

A Milano nel 1474, era allora duca Galeazzo Maria Sforza, fu deciso di battere una Lira in buon argento chiamata poi Testone.

Testoni furono battuti anche in Piemonte da Carlo I di Savoia e a Genova sotto la dominazione milanese; in seguito questo tipo di moneta si diffuse su tutto il territorio italiano ed anche oltralpe. Queste Lire non erano tutte uguali per contenuto di metallo fino poiché ogni città faceva riferimento a libbre diverse e di conseguenza aveva un’unità di base differente.

Perciò troviamo la Lira milanese, la Lira moceniga a Venezia, la Lira genovese, la fiorentina, la savoiarda, la toscana, la mantovana, la bolognese, ecc.

Sotto il Regno di Vittorio Emanuele II sono state emesse dieci diverse Lire in quattro diverse Zecche: Firenze, Torino, Milano e Napoli con quattro diversi millesimi e con due diversi rovesci: lo stemma oppure il valore.

Con Umberto I furono battuti sette diversi millesimi nel solo tipo testa/stemma in due sole Zecche: Milano e Roma.

Vittorio Emanuele III con la sua passione per la numismatica ci ha lasciato ben cinque tipi differenti di lire con ventisette millesimi, tutti coniati nella Zecca di Roma.

La Repubblica Italiana ha coniato Lire con quattordici diversi millesimi in due soli tipi e tutte presso la Zecca di Roma.

Il referendum popolare del 2 giugno 1946 decreta la fine del Regno d'Italia e l'avvento della Repubblica, che fu proclamata ufficialmente il 18 giugno 1946. Come primo presidente della repubblica viene eletto Enrico De Nicola e sotto il governo di Alcide De Gasperi il primo parlamento liberamente eletto redige la nuova costituzione, entrato in vigore il primo gennaio 1948.

Il 6 settembre 1946 Enrico de Nicola, come capo provvisorio della Repubblica, autorizza per decreto la Zecca di Stato ad emettere la prima serie di monete da 1, 2, 5 e 10 lire, firmata dall'artista Giuseppe Romagnoli e dell'incisore Pietro Giampaoli; le monete sono di materiale “italma” una lega composta da alluminio (62%), magnesio (35%) e manganese (3%) ed hanno corso legale dal 21 dicembre 1946 e terminano di averne tra il 1953 ed il 1954. La prima lira della Repubblica, la lira “Arancia”, fu emessa tra il 1946 e il 1950.

PRIMA SERIE IN CIRCOLAZIONE DAL 1946 AL 1950

1 LIRA
ARANCIA
materiale: italma
diametro: 21,6 mm
Note: molto rara l’annata 1947
 
2 LIRE
SPIGA
materiale: italma
diametro: 24,1 mm
Note: rarissimo il conio del 1947
 
5 LIRE
UVA
materiale: italma
diametro: 26,7 mm
Note: molto rare le annate 1946 e 1947
 
10 LIRE
OLIVO
materiale: italma
diametro: 29 mm
Note: rara l’annata 1946, rarissima l’annata 194
 

Nel periodo coloniale, nell’anno 1925, il governo Mussolini aveva deciso di abrogare la monetizzazione attuale della Somalia, la rupia somala, con la lira italiana con il cambio di 1 rupia = 8 lire. Il 1° luglio entrarono in circolazione il 5  e il 10 lire d’argento

Il 1 aprile 1950, su mandato del ONU e nel quadro del cammino verso l'indipendenza delle ex colonie, la Somalia viene affidata all'A.F.I.S. (Amministrazione Fiduciaria Italiana della Somalia), che sostituisce il protettorato inglese. In questo periodo, la zecca di Roma conia per la Somalia una serie di 5 monete, cosiddetta lira somala, con tagli da 1, 5, 10 e 50 centesimi, oltre ad una moneta da 1 somalo. 

Nel 1960 con il raggiungimento dell'indipendenza da parte della Somalia, il ruolo dell'AFIS decade.

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Nel 1951 si concludono gli studi per la seconda serie di monete della repubblica italiana, sempre a firma di Giuseppe Romagnoli ma con Pietro Giampaoli come incisore. Nello stesso anno vengono coniate le nuove monete da 1, 5 e 10 lire; le 2 lire vengono emesse nel 1953. A causa dell'inflazione, nel 1959 viene sospesa la coniazione per la circolazione delle monete da 1 e 2 lire, che rimangono presenti solo nelle serie divisionali dedicate ai collezionisti.

 

SECONDA SERIE, IN CIRCOLAZIONE DAL 1951 AL 1999

1 LIRA - Anno: dal 1951 al 1959
CORNUCOPIA
materiale: italma - diametro: 17,2 mm
 
2 LIRE - Anno: dal 1953 al 1959
OLIVO
materiale: italma - diametro: 18,3 mm
Note: molto rara l’annata 1958
 
5 LIRE - Anno: dal 1951 al 1956 e dal 1966 al 1998
DELFINO
materiale: italma - diametro: 20,3 mm
Note: rare il conio 1945 e 1956
 
10 LIRE - Anno: dal 1951 al 1999
SPIGHE
materiale: italma - diametro: 23,3 mm
Note: raro il conio 1954
 

nel 1954 la Zecca emette le monete metalliche nei tagli da 50 lire e nel 1955 da 100 lire, per sostituire i biglietti di pari valore della Banca d’Italia. Il materiale composto è l'acmonital, che è l’acronimo per “acciaio monetario italiano”, lega composta da cromo, vanadio ed in maggioranza da acciaio e nichel.

I modelli dell’intera serie furono realizzati da Giuseppe Romagnoli. I soggetti scelti per la moneta da 50 Lire sono di alto valore simbolico: la testa di Italia cinta di Quercia, emblema di solidità e “radici profonde” e il Dio Vulcano forgiante una lama d’aratro a suggerire che il lavoro industriale opera per la pace e la prosperità.

Alcune 50 lire del 1956, ad esempio, presentano un difetto di conio nella data il numero [1] del millesimo è completamente assente.

Nel 1989 vengono coniate le monete da 50 lire e 100 lire di diametro ridotto e nel 1990 escono. Sono una versione in scala ridotta delle versioni del periodo precedente. La 50 lire, per le minute dimensioni, viene chiamata oltre al nome “vulcano”, anche "semìno" o "micro", non fu apprezzata e venne ritirata cinque anni dopo.

Nel 1996 venne coniata una nuova versione della 50 lire che fu nominata Italia Turrita, e rappresentava da un lato il numero 50 circondato da una cornucopia e dall'altro un volto di donna. Questa moneta, che aveva un diametro poco maggiore della seconda versione, era di materiale cupronichel, una lega di rame in cui il nichel è il principale elemento aggiunto.

 LIRE 50

50 LIRE  - Anno: dal 1954 al 1989
VULCANO
materiale: acmonital - diametro: 24,8 mm
Note: rara l’annata 1958
 
50 LIRE  - MODULO RIDOTTO VULCANO
Anno: dal 1990 al 1995
materiale: acmonital - diametro: 16,55 mm
 
50 LIRE  - Anno: dal 1996 al 1999
ITALIA TURRITA
materiale: cupronichel - diametro: 19,2 mm
 

 

Nel 1955 inizia la coniazione ufficiale delle 100 Lire. La moneta realizzata in Acmonital (lega di acciaio e nichel), aveva un diametro di 27,8 millimetri, pesava 8 grammi e presentava un contorno rigato. I modelli dell’intera serie sono realizzati da Giuseppe Romagnoli. Vengono scelti i soggetti per la moneta da 100 Lire: alto valore simbolico nella Testa di Italia cinta di Alloro simbolo di vittoria e nella Minerva, Dea della sapienza, che suggerisce come la “vittoria” si possa ottenere tramite una maggiore cultura.

Alcuni esemplari del 1972, ad esempio, presentano dopo la data incisa, un segno obliquo [/].

La prima moneta commemorativa da cento Lire, emessa nel 1974, mantiene le stesse caratteristiche tecniche della serie Minerva. Dedicata al centenario della nascita di Guglielmo Marconi sostituisce la personificazione di Italia sul recto con un ritratto dello scienziato e la raffigurazione di Minerva sull'altra faccia con un'antenna radio. Segue nel 1979 la 100 lire dedicata alla F.A.O. che presenta sulla faccia anteriore è presente il profilo sinistro di una donna con i capelli a treccia, circondato dal nome dello stato, sul retro una mucca e il suo vitello con sfondo il globo terrestre, il valore, la data di circolazione e la scritta NUTRIRE IL MONDO. Infine nel 1981 la 100 lire dedicata al Centenario dell’Accademia Navale di Livorno, raffigurante sulla faccia anteriore lo stemma dell’Accademia navale di Livorno, un timone e un’ancora sormontati da una corona, tutto circondato dalla scritta REPUBBLICA ITALIANA, sul retro una vista del palazzo dell’accademia, fondata il 6 novembre 1881 con in primo piano la bandiera che porta lo stemma dell’accademia, la data di fondazione e di coniazione, il valore.

 Nel 1990 esce la moneta da 100 lire “mini” che, pur mantenendo gli stessi soggetti e le stesse legende della prima serie "Minerva", misurava solo 18,3 millimetri di diametro e pesava 3 grammi a causa del limitato potere di acquisto. Le sue piccole dimensioni la rendevano talmente scomoda che sarà coniata per soli tre anni e poi sostituita

 Nel 1993 furono coniate le nuove 100 lire, cosiddette ITALIA TURRITA, in materiale Cupronichel di ventidue millimetri di diametro. Il dritto riproduce una raffigurazione di Italia Turrita circondata dall'iscrizione "REPVBBLICA ITALIANA". Al rovescio l'indicazione del valore tra rami di ulivo, un delfino, un gabbiano e una spiga, il millesimo ed il segno di zecca (R).

Durante la fase iniziale di produzione, il conio fu sostituito con uno nuovo a causa di una rottura.
Il che non è solo un dettaglio tecnico, in quanto, dà alle turrita del 93 piccole differenze  con la "Testa leggermente più piccola".

Nel 1995 viene coniata l'ultima moneta commemorativa da cento Lire italiana, dedicata al cinquantesimo anniversario della FAO. Il diritto rimane uguale alla precedente Italia Turrita,  mentre il rovescio raffigura un globo stilizzato, il simbolo dell'organizzazione, le date "1945" e "1995" e l'indicazione del valore decorata da un ramo di ulivo.

 

100 LIRE 

100 LIRE - Anno: dal 1955 al 1989
MINERVA
materiale: acmonital
diametro: 27,8 mm
 
100 LIRE MARCONI
Anno: 1974
materiale: acmonital
diametro: 27,8 mm
 
100 LIRE F.A.O.
Anno: 1979
materiale: acmonital
diametro: 27,8 mm
 
100 LIRE  - Anno: 1981
ACCADEMIA NAVALE DI LIVORNO
materiale: acmonital
diametro: 27,8 mm
 
100 LIRE - Anno: dal 1990 al 1992
MINERVA MODULO RIDOTTO
materiale: acmonital
diametro: 18,3 mm
 
100 LIRE  - Anno: dal 1993 al 1999
ITALIA TURRITA
materiale: cupronichel  diametro: 22 mm
Note: esiste una rara variante prodotta nel 1993 con testa leggermente più piccola, differente posizione del nome dell’autrice e assenza del. dopo la L dell’autrice.
 
100 LIRE - Anno: 1995
FAO
materiale: cupronichel
diametro: 22 mm
 

Nel 1957 viene coniata la 20 lire, dorata, in materiale bronzital, o bronzo d’alluminio, composta da rame, alluminio e titanio. Coniazione sospesa dal 1959 e riprese dal 1969 con la modifica della composizione della lega, mediante la sostituzione del titanio di difficile lavorazione, con il nichelio.

La moneta firmata dall’autore Pietro Giampaoli, rappresenta una testa di donna ornata da spighe ed intorno la scritta REPUBBLICA ITALIANA. Sul retro un ramo di quercia con 4 foglie ed una ghianda, con le scritte a sinistra il valore 20 lire e sotto il segno R della zecca di Roma, a destra l’anno di coniazione

Le prime monete da 20 lire della Repubblica Italiana sono state coniate con un contorno rigato. Dal 1968 in poi la moneta è stata poi coniata con un contorno liscio.

 Anche i materiali utilizzati risultano essere differenti. Se per le prime dal 1956 al 1959 alcune è stata utilizzata una lega composta da Bronzital e Nichelio, per quelle coniate dal 1968 al 2001 la lega utilizzata è composta da Bronzital e Magnesio.

 20 lire Quercia

20 LIRE - Anno: dal 1957 al 1959 e dal 1969 al 1999

QUERCIA

Note: alcuni esemplari prodotti nel 1970 per un difetto di conio presentano una P come segno di zecca al posto della R

materiale: bronzital - diametro: 21,3 mm

 

 

Sempre nel 1957 viene emessa e la moneta da 500 lire in argento “Caravelle”: il dritto della moneta, sempre di Pietro Giampaoli, capo incisore della Zecca, che modellò su una faccia del tondo un profilo di donna in stile rinascimentale, ispirato a sua moglie Letizia Savonitto. Il volto fu circondato da stemmi di città e regioni italiane, mentre il rovescio, dello scultore Guido Veroi, raffigura le tre caravelle di Cristoforo Colombo. La seconda 500 in argento viene emessa nel 1961 per celebrare il 1° centenario dell’Unità d’Italia 1861-1961, la terza nel 1965 per celebrare il 7° centenario della nascita di Dante, cessò la circolazione nel 1970. L'aumento del prezzo dell'argento degli anni sessanta causa la tesaurizzazione di questa moneta che nel 1967 viene sospesa dalla circolazione.

 

500 LIRE D'ARGENTO

CARAVELLE -  anno 1957
materiale: argento 
 
1° CENTENARIO UNITA’ D’ITALIA
(1861- 1961)
1961
 
7° CENTENARIO DELLA NASCITA DI DANTE ALIGHIERI - 1965
 

 

Nel 1976 viene autorizzata l'emissione della moneta da 200 lire, su modelli di Mario Vallucci. E successivamente quelle commemorative.

 

200 LIRE

 LAVORO 1977  
 FAO / MONTESSORI  - 1980
 
 1981 FAO / VILLA LUBIN  - 1981
 
Centenario dell'Arsenale Militare Marittimo di Taranto 1989
 
Centenario della IV Sezione del Consiglio di Stato. (1890 - 1990) - 1990  
Esposizione Mondiale di Filatelia Tematica, svoltasi a Genova nel 1992.  

70° dell'Aeronautica Militare

(1923 - 1993)

1993

 

180° dell'Arma dei Carabinieri - 1994

 
Centenario dell'Accademia della Guardia di Finanza. (1896 - 1996) - 1996  
Centenario della Lega Navale Italiana (1897 - 1997) 1997  
30° anniversario della formazione del Nucleo per la Tutela Patrimonio Artistico dei Carabinieri (1969 - 1999) - 1999  

 

Nel 1982 su modelli firmati da Laura Cretara viene emessa la prima 500 lire bimetalliche, con una corona esterna in acmonital e un nucleo centrale in bronzital.

 

 500 LIRE BIMETALLICHE 1982 - 1999

 QUIRINALE - 1982
 
 
Banca d’Italia - 1993
Centenario della Banca d’Italia. Questa moneta fu coniata nel 1° tipo e nel 2° tipo
 
 
Luca Pacioli - 1994
500° compleanno  del matematico Luca Pacioli,  (1494-1994).
 
 
Istat - 1996
70 anni dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT).
 
 
Polizia Stradale - 1997
50 anni dall’istituzione della PolStrada.
 
IFAD - 1998
20 anni della Fondazione IFAD
 
Elezioni Del Parlamento Europeo - 1999
20° elezioni dirette del Parlamento Europeo.
 


Nel 1970 l’Italia emise una moneta in argento da 1.000 lire, commemorativa del centenario di Roma capitale d’Italia. Sul contorno presenta la scritta in rilievo REPUBBLICA ITALIANA *******.

 

 1000 LIRE D’ARGENTO 1970

 
1000 lire CONCORDIA O ROMA CAPITALE
centenario di Roma capitale d’Italia
argento 835,
PESO 14,60 grammi - diametro di 31,4 millimetri.
 
 

 

Nel 1997 vengono emesse le 1000 lire bimetalliche su modelli di Uliana Pernazza, con la corona esterna in bronzital e il nucleo interno in cupronichel. Esistono due varianti delle 1000 lire bimetalliche. La prima errata in quanto mostra l'europa con i confini pre-'89, ossia con la Germania ancora divisa, coniata dal 1997 al 1998, quando venne sostituita dalla versione con la mappa corretta.

 1000 LIRE BIMETALLICHE 1982 - 1999

 Europa Svelata – 1997 

versione errata in quanto mostra l'europa con i confini pre-'89

 

 Europa Svelata – 1998  

versione con la mappa corretta

 


L'emissione delle monete italiane in lire ha termine nel 1999, in vista dell'avvento dell'euro a partire dal primo gennaio 2002.

Dopo il 1967 le monete d'argento (oltre alle prime due monete da 500 lire commemorative in argento) sono state coniate, qui di seguito riportate:

Oltre alle tre note 500 lire d’argento, “Caravelle”, “1° centenario dell’Unità d’Italia 1861-1961” e quella del 7° centenario della nascita di Dante, sono state coniate altre 500 lire commemorative ufficialmente a corso legale ma in realtà destinate esclusivamente alla vendita ai collezionisti dalla Zecca, come quelle sotto elencate del diametro di 29 mm, e del peso di 11 grammi.

 

 

500 LIRE D’ARGENTO COMMEMORATIVE

 
 

1974  -   "Marconi"

centenario della nascita di Guglielmo Marconi -

 
 

1975 -  "Michelangelo"

V centenario della nascita di Michelangelo Buonarroti
 
 

1981 - "Virgilio"

 Bimillenario della morte del poeta Virgilio
 
 

1982 - "Galileo Galilei"

III centenario della morte di Galileo Galilei

 
 

1982 - ''Garibaldi''

Centenario della morte di Giuseppe Garibaldi

 
 

1984 -  23° Olimpiade di Los Angeles

 
 

1985 - Presidenza italiana della CEE

I° emissione

 
 

1985 - Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico

 
 

1985 - Anno Europeo della Musica

 

1985 - Anno degli Etruschi

commemorativo della cultura etrusca

 
 
 

1985 - Manzoni"

in occasione del bicentenario della nascita di Alessandro Manzoni
 

1986 – Campionato Mondiale di Calcio in Messico

 

1986 "Pace"

Anno Internazionale della Pace

 

1986 -  "Donatello"

in occasione del VI centenario della nascita

 

1987 -   "Famiglia"

Anno della Famiglia

 

1987 -  "Atletica"

Mondiali di Atletica a Roma

 

1987 -  "Leopardi"

in occasione del 150° della morte di Giacomo Leopardi
 

1988 - "Costituzione"

40° della Costituzione della Repubblica Italiana

 
1988 – Don Bosco  

1988  - 24° Olimpiade di Seul

 

1989 - Lotta contro il Cancro

 

1989  - Tommaso Campanella

Frate domenicano, filosofo, teologo, poeta del 1500/1600

 

1990  -  Mondiali di calcio in Italia

 

1990 - "Cristoforo Colombo"

V centenario della scoperta dell’America - II emissione

 

1990 -  Presidenza italiana della CEE"

 

1990  -  Tiziano  -

V centenario della nascita di Tiziano Vecellio – pittore italiano

 

1991   -   Ponte Milvio

2100 anni di Ponte Milvio di Roma
 

1991 -   Cristoforo Colombo – le carte -

V centenario della scoperta dell’America - III emissione
 

1991  - VIVALDI –

250 anni dalla morte di Antonio Lucio Vivaldi - musicista

 

1992 -   Lorenzo il Magnifico

V centenario della morte di Lorenzo il Magnifico)

 

1992 -  25° Olimpiadi di Barcellona

A partire da questa moneta, il diametro e peso aumentano, passando rispettivamente da 29 mm a 32 mm e da 11 g a 15 g.
 

1992 - Rossini

Bicentenario della nascita di Gioachino Rossini

 

1992 -  Flora e Fauna

II° emissione

 

1992  -  Piero Della Francesca

Pittore matematico del 1400
 

1992  - LORENZO IL MAGNIFICO 

500 anni dalla nascita di Lorenzo de Medici
 

1992  -  Cristoforo Colombo - lo sbarco

la scoperta dell’America 1942 - lo sbarco - IV emissione
 

1993  - 650° anniversario della fondazione dell'Università di Pisa

 

1993 -  "Orazio" (Bimillenario oraziano)

Quinto Orazio Flacco poeta romano nato il 65 a.c.
 

1993  -   Flora e Fauna - III °emissione

 

1993  -  Goldoni

200° anniversario della morte di Carlo Osvaldo Goldoni, drammaturgo, scrittore del 1700  
 

 

Anche per le monete da 1000 lire commemorative in argento ne sono state coniate diverse esclusivamente per il collezionismo numismatico, in argento 835/1000, hanno un diametro di 31,4 mm e pesano 14,6 grammi, poiché formalmente a corso legale, ma praticamente mai entrate nella circolazione ordinaria:

 

 

1994  -  Anno marciano

Basilica di San Marco

 
 

1994  -   Flora e fauna - IV emissione

 
 1994  -  Campionato Mondiale di calcio in USA  - 1994  

1994 – TINTORETTO

 400° anniversario della morte di Jacopo Tintoretto 
 
 

1995 – MASCAGNI

50° anniversario della morte di Pietro Mascagni
 
 1996 – Anniversario nascita di Eugenio Montale  
 1996 – 26° Olimpiade di Atlanta  
 

1997 - Repubblica Italiana (dal 1946):

"Gaetano Donizzetti" ,
 

1998 - anniversario 400 anni dalla nascita di

Gian Lorenzo Bernini
 
1999 - Repubblica Italiana (dal 1946): 1000 lire 1970 "Vittorio Alfieri"   
2000 – Giordano Bruno  

2001 - cento anni dalla morte di Giuseppe Verdi

 

 

 

Monete commemorative da 2000 lire

 

 

 1999: 110º anniversario Museo Nazionale Romano  
 Anno 2000  

 

 

 

 

 

   
   
   
   
   
   
   
   

 

 

 

 

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